
La storia che riscrive Peter Lindbergh è stata tutta in ascesa. Studia nel College of Art in Krefeld, Germania nel 1960, conoscendo un tipo di fotografia classica.
Studia i lavori di Newton, Martin Parr, Irving Penn e Renè Burri.
Fotografo di moda lavora monto con Vouge America, realizzando copertine di successo.
Grazie alla sua introspettiva, diventerà uno dei più geniali e innovatori fotografi degli anni 80/90.
É in grado di naturalizzare le diverse personalità femminili, rendendole comprensibili al mondo.
Introduce la spontaneità, come tratto distintivo di ogni suo lavoro.
Un esempio è il servizio realizzato per Vouge del 1988 che vede Linda Evagengelista, Karen Alexander, Christy Turlington, Estelle Lefèbure, Tatjana Patitz e Rachel Williams in spiaggia a Santa Monica.

Indossano soltanto una camicia da uomo e si divertono come ragazze qualunque.
Peter ammette che non scatta con una idea ben precisa e senza un racconto.
Realizza una serie d'immagini totalmente libere dai canoni fotografici, conosciuti fino a quel momento.
Riesce a cogliere, non solo le espressioni di gioia delle ragazze, ma dalla foto, si percepisce la personalità di ognuna.
Un altro capolavoro molto rilevante è la Photo Cover realizzata per British Vouge nel 1990, che vede protagonista 5 modelle emergenti con caratteristiche diverse.
In questo scatto vediamo Linda Chrity,Tatjana, Naomi e Cindy insieme per la prima volta.
Le Veste con delle maglie nere, ma tutte diverse.
Il risultato che ottiene è oggettivamente importante, perché riesce quasi a farci percepire i pensieri e i desideri delle 5 ragazze.
Grazie al suo punto di vista, Peter, ha spianato la strana a nuovo concetto di fotografia di moda, ancora adesso molto usato.
In più, si può definire, un pioniere della fotografia per i social, come Instagram o Facebook, quel tipo di scatto spontanea, utile a memorizzare attimi di vita vissuta, conditi con una manciata di parole di contorno.
Pertanto la sua, resta, un tipo di fotografia che non passerà mai di moda.
